«Chi assegna il nome a un luogo? Quelli che ci vivono, i quali devono qualificarsi come provenienti da…? O quelli che il luogo lo conoscono da fuori, magari avendo la necessità di identificare la provenienza dei suoi abitanti? Chissà.»
Nasce da queste domande la breve ma appassionata ricerca in cui Giuliana Desirò intreccia indagine d’archivio e interviste agli abitanti di Pozzonovo, il suo paese natale posto a sud della città di Padova, alla ricerca di quei “soprannomi” con cui, in un tempo non troppo lontano, i suoi con cittadini si conoscevano e riconoscevano.
I soprannomi infatti indicavano spesso una professione, una provenienza, una caratteristica fisica di un antenato o chissà cos’altro. Riportarli alla memoria è fare rivivere un pezzo di storia, di società, di vita.
Oggi i soprannomi storici, a Pozzonovo come in molte altre parti d’Italia, stanno cadendo in disuso. Ma quali sono? Da dove derivano? Chi indicavano? L’indagine su un piccolo paese della “bassa padovana” è esemplificativo. E la Desirò arricchisce la sua breve ricerca con intermezzi letterari, frutto in parte di fantasia in parte di storie vere, che riportano il lettore in un clima d’altri tempi.
«L’indagine sulla memoria di comunità – scrive Paolo Malaguti nella sua presentazione del volume – attraverso il taglio originale dei soprannomi dati alle famiglie e agli individui di un piccolo comune di provincia, diventa un paradigma, un prisma attraverso cui guardare la Storia, cogliendola da prospettive inedite e, per questo, molto più interessanti»
Presentazione di Paolo Malaguti
2025, pag. 96 – Euro 16,00 ACQUISTA ORA
